Mi sono rivisto il secondo film, in effetti non finiva come vi ho raccontato, però mi sembra un bel finale, forse migliore e non riscrivo il post ma invece convinco Jackson a rigirare il film.
Nel terzo episodio che si intitola “il ritorno del Re” la storia giunge al suo epilogo e si scopre il finale e cioè che il re ritorna che in effetti è un bello spoiling per chi non vuole sapere il finale… tutta colpa di Tolkien, così ti toglie la sorpresa, io l’avrei intitolato: “il ritorno del re?” così uno non sa se torna davvero o no… e avrei aggiunto sotto, scritto in piccolo “che non è Emanuele Filiberto” che so di gente che non è andata a vedere il film per paura che fosse un musical con Emanuele e Pupo.
Comunque il film inizia che viene raccontato come Luciano Moggi… pardon Gollum ritrovò l’anello del potere molti anni prima.
La scena si sposta poi nel presente dove c’è il solito gruppo di tossiconi capeggiati da Gandalf che visita le rovine delle torre di Saruman dove è avvenuta una furiosa battaglia.
Dopo aver saccheggiato la dispensa e distrutto tutto come dei veri black block il gruppo riparte per Minas Tirith per andare da re Denethor e convincerlo a fare la guerra a Sauron.
Nel Frattempo Aragorn, Gimli e Legolas cavalcano con le truppe di Re Theoden per andare a combattere anche loro a Minas Tirith.
Cagandosi addosso per la paura i tre spavaldi scappano a sbagliano strada e finiscono in un passaggio dentro la montagna custodito dai morti sui quali molti anni prima era stata scagliata una maledizione da Isuldur, parente di Aragorn, conoscente di Gandalf, amico del lattaio di Frodo, amante della sorella di Saruman, figlio illegittimo di Mario Balotelli i quali promettono di aiutarli se Aragorn li scioglierà dalla maledizione.
Lui accetta e partono tutti insieme per la battaglia cantando “andiam andiam, andiamo a battagliar..”.
Nel frattempo procede il viaggio di Frodo e Sam aiutati da Gollum il quale cerca di farli litigare mettendo zizzania: “Sam ha detto che sei ricchione”. “Frodo ha detto che tua sorella è un po’ maiala”. “La nonna di Sam se la faceva coi Rohirrim”. Ecc. ecc. ecc.
I due litigano davvero e prendono strade diverse.
Frodo finisce nella tana di Shelob, grosso ragno malvagio che tenta di ucciderlo ma la cotta di maglia impedisce che il veleno di Shelob uccida Frodo, lo paralizza e basta.
Sam che nel frattempo è tornato indietro a cercare Frodo per dargli due cazzotti e un calcio nelle balle prima scaccia il ragno e poi, credendo l’amico morto, gli ruba l’anello e la spada e continua il viaggio per portare l’anello dal compro oro.
Il cadavere di Frodo (che in realtà non è morto ma fa solo finta per evitare di camminare e far fare lo sporco lavoro agli altri) viene portato via dagli orchi che ne vogliono fare strumento di piacere sessuale (al che Frodo inizia a pentirsi dell’idea).
Sam decide di salvarlo che sì che Frodo è uno stronzo ma farsi violentare da un orco è brutto che non lo augureresti a nessuno tranne forse a Berlusconi che però è talmente scaltro che sarebbero gli orchi a dover temere e dopo aver fatto una strage lo porta via.
Nel frattempo, mentre loro si dirigono al Monte Fato Aragorn e gli altri sconfiggono tutti in battaglia e organizzano un piano per distrarre Sauron e le sue truppe per permettere a Frodo e Sam di distruggere l’anello.
Si recano allora con un modesto gruppetto di cavalieri al cancello nero della tenuta di Sauron e suonano il citofono: “chi è? Testimoni di Geova, possiamo lasciare una copia di Torre di guardia nella buca delle lettere? No guardi, il padrone non è in casa, sono la donna delle pulizie, o ve ne andate o chiamo la sicurezza. No signora non ce andiamo! Vogliamo parlare con Sauron. Vabbè, l’avete voluto voi, ora mando fuori le guardie di sicurezza.”
E Aragorn e tutti gli altri vengono circondati da dei loschi figuri!
Nel frattempo Frodo e Sam arrivano alle pendici del vulcano e iniziano a salire.
Entrano nella bocca del vulcano e Frodo non è più mica tanto convinto di volerlo buttare quell’anello lì, che l’ha portato addosso per 3 film di 4 ore l’uno e un po’ ci è affezionato, e poi fa diventare invisibile ha sempre la sua utilità e poi è d’oro e l’oro è sempre un bene rifugio che i soldi si svalutano ma l’oro il suo prezzo lo mantiene sempre e poi c’ha quelle scritte fighissime che se lo scaldi vengono fuori tutte belle rosse e poi…. arriva Gollum che si è rotto la bene amata ciolla e gli stacca il dito (con l’anello) a morsi e precipita nella lava.
Sauron si accorge dell’inganno, non erano testimoni dei Geova, volevano solo distrarlo ma ormai è troppo tardi… la torre crolla e le sue truppe perso il padrone si disperdono urlando.
Frodo e Sam vengono portato in salvo dal vulcano che sta eruttando dalle aquile giganti che li portano in salvo.
Quando si risvegliano vengono festeggiati da tutti e anche da Aragorn che è diventato legittimo re di Gondor.
Poi, dopo la festa ognuno se ne torna per i cazzi suoi, chi a prostituirsi per strada, chi a spacciare, chi a fare il panettiere, insomma la vita ritorna quella di prima.
Appena rientrano a casa Frodo trova una cartella di Equitalia ad aspettarlo e la casa pignorata, allora decide di salire su una nave con gli elfi con Gandalf e Bilbo e andare in Brasile che lì ci sono le pheeghe e non c’è estradizione.
Purtroppo il capitano della nave è Schettino…. ma questa è un’altra storia.
The End.